Presidio per Maysoon Majidi
Free Maysoon Majidi!
Appuntamento al tribunale di Crotone il 18 settembre ore 12:00
Il prossimo 18 settembre, presso il Tribunale di Crotone, alle
12.00, ci ritroviamo ancora una volta insieme per Maysoon Majidi, per la seconda
udienza del processo contro l'attivista e regista curdo-iraniana sbarcata sulle
coste calabresi lo scorso 31 dicembre e, da allora, ingiustamente detenuta in
carcere - prima a Castrovillari e poi a Reggio Calabria - con l'accusa di
scafismo.
In questa seconda udienza (fissata per le 12:30) verranno ascoltati i testimoni
della pubblica accusa e, come Comitato Free Maysoon, vogliamo riunirci in
presidio in solidarietà a Maysoon per ribadire ancora una volta che deve essere
liberata e la vogliamo fuori dal carcere. Maysoon è fuggita dalla sua terra per
scappare da un regime repressivo, lottando per la sua autodeterminazione, ed è
finita travolta dalle maglie del sistema giudiziario italiano.
La sua vicenda è emblematica della situazione di molte persone migranti arrivate
in Italia, criminalizzate con l'accusa di scafismo e per questo finite in
carcere: come lei, anche Marjan Jamali, donna iraniana sbarcata in Calabria
nell'ottobre 2023, è in attesa della conclusione del processo (al momento ai
domiciliari). Una stretta che si è irrigidita ancora di più dopo il varo del
Decreto Cutro, lo scorso marzo 2023, che ha di fatto ridotto le possibilità
delle persone migranti di ottenere protezione in Italia e aumentato la capacità
dello Stato di incarcerare, espellere e rimpatriare. Un sistema ingiusto, che
basa il suo potere sulla criminalizzazione di chi attraversa le frontiere, così
come si sta facendo con Maysoon e con tant altr.
Adesso è il momento di portare avanti la lotta: per Maysoon e per tutte le
persone ingiustamente detenute in carcere con l'accusa di scafismo. Per la
libertà di movimento, contro la criminalizzazione di chi attraversa le
frontiere. Jin Jiyan Azadi!
19 days ago